Affidamento condiviso, il nuovo libro di Marino Maglietta
I Tribunali dichiarano i propri orientamenti
Gli esiti di una indagine nazionale
Presentazione di Arturo Maniaci
Una trentina di tribunali ordinari, ampiamente sparsi per il territorio nazionale, forniscono indicazioni sui propri orientamenti nell’applicazione dell’istituto dell’affidamento condiviso, rispondendo a un questionario organizzato in 40 entrate, all’interno di un’indagine disposta dal Dipartimento di diritto privato e storia del diritto dell’Università statale di Milano.
I quesiti abbracciano tutte le principali criticità presentate dalla normativa, dalla frequentazione al mantenimento dei figli, dal loro ascolto all’assegnazione della casa familiare, dai cambiamenti di residenza all’autonomia del figlio maggiorenne.
I risultati, che presentano ampie divaricazioni, sono presentati e discussi dal responsabile scientifico della ricerca, evidenziando le criticità sia nella variabilità dell’orientamento delle corti che nella coerenza nei confronti della ratio legis, tenendo conto anche del D.L. 149/2022.
Le conclusioni sottolineano l’opportunità di un nuovo intervento legislativo che assicuri ai cittadini una maggiore certezza del diritto e liberi le madri da un pesantissimo ed esclusivo carico familiare.
Nelle appendici sono portate ad esempio Linee guida già adottate e un Piano genitoriale, considerabili ben aderenti alla normativa attuale.
Marino Maglietta, ideatore dell’affidamento condiviso ed estensore del testo alla base della L. 54/2006, editorialista della Guida al Diritto, è autore di oltre duecento pubblicazioni nell’ambito del Diritto di Famiglia e collabora con il Dip. di Diritto Privato e Storia del Diritto dell’Università Statale di Milano.